Un altro disastro marittimo colpisce il mondo dell’automobile, la Fremantle Highway, una nave cargo di auto elettriche, brucia nel mare.
Quasi diciotto mesi dopo l’incendio devastante della Felicity Ace, che ha sprofondato al largo delle Azzorre con il suo carico di quasi 4.000 auto del gruppo Volkswagen, un altro disastro marittimo scuote l’industria automobilistica. La Fremantle Highway, una nave cargo sotto la bandiera panamense, è stata coinvolta in un incendio a soli 27 chilometri dalla costa dell’isola olandese di Ameland, nel Mare del Nord. I rapporti iniziali confermano una vittima mortale e vari feriti tra i 23 membri dell’equipaggio, che hanno tentato invano di estinguere l’incendio.
Il mistero si addensa attorno al carico della nave: 2.857 automobili, 25 delle quali elettriche. Proprio queste ultime sono al centro delle indagini per determinare le cause dell’incendio. Secondo la Guardia Costiera olandese, è possibile che le fiamme siano scaturite da una delle auto elettriche. Tuttavia, come hanno chiarito gli stessi guardacoste, non si escludono altre cause: “Stiamo considerando ogni scenario possibile“.
Lotta contro le fiamme: salvataggio in corso
Attualmente, l’incendio continua a bruciare mentre la nave è alla deriva, in balia delle onde. L’intero equipaggio è stato evacuato e condotto in sicurezza grazie all’intervento di altre navi presenti in zona. I pompieri sono in azione da diverse ore per cercare di domare le fiamme. Fino a quando il fuoco non sarà spento, sarà difficile stabilire con certezza l’origine dell’incendio. A meno che la nave non affondi, rimane la speranza di trovare risposte tra le lamiere bruciate della Fremantle Highway. Con l’addio alle auto appena costruite.
